I camerieri sfruttati come robot, al giorno d’oggi, nel mondo del turismo e della ristorazione, sono la norma. 16 ore al giorno con uno stipendio di circa 1000 euro al mese, sottopagati e costretti a lavorare molte ore in più del massimo legale.
Cuochi, camerieri e personale della ristorazione, tutti interessati da questo tragico fenomeno..Prova a chiedere a chi ha fatto qualche stagione in una qualsiasi località turistica, ancora meglio se in villaggio… Non ci sono pause, solo orari estenuanti per uno stipendio tutto tranne che adeguato.
Ormai si è perso tutto, compresa la presenza dello stato italiano che ormai non esiste più. Per non parlare dell’ispettorato del lavoro, basterebbe un piccolo studio di settore per capire che se all’interno di una sala ricevimenti o villaggio turistico assumi il 60/80% del personale con 20 ore settimanali è solo una copertura. Infatti, in base ai coperti, è impossibile. Ed ecco che rientriamo nello sfruttamento. Ci sono tantissime grosse strutture che, la maggior parte delle volte, gli imprenditori non vengono neanche dal mondo della ristorazione, che sono delle vere iene, cercano di fare soldi facili fregandosene del benessere dei propri lavoratori e del rispetto delle condizioni di lavoro legali. Vivono sulle spalle dei contribuenti sfruttando dal primo all’ultimo dei propri dipendenti. Siamo nel 2019 ed è veramente vergognoso che ci siano ancora posti in cui lo Stato permetta che ciò avvenga. La situazione sembra essere la stessa in tutta Italia. Nel settore turistico la media delle ore di lavoro giornaliere arriva a 12/14, lavorando 7 giorni su 7 per mesi, con stipendi da fame e contratti non a norma di legge.
penso sia doveroso, a questo punto, sfatare alcuni luoghi comuni. Da un po di tempo si dà la colpa della mancanza di personale al reddito di cittadinanza. Ma la realtà è un’altra. Il reddito di cittadinanza non è andato agli italiani, personalmente conosco italiani che percepiscono 40, 70 euro al mese e sono nullatenenti. Il vero reddito di cittadinanza è quello del prof. Giacinto Auriti, che presto verrà esteso a tutti poichè tra meno di 10 anni tutti i lavori, dal dottore al cameriere, fino all’avvocato verranno sostituiti da internet. Quando uno stato è allo sbando le persone sono sfiduciate e non trovano più interesse nell’auto-realizzazione, così si abbandonano.
Conosci la Teoria delle finestre rotte? Sostiene che mantenere e controllare ambienti urbani reprimendo piccoli reati come atti vandalici, furti e altri comportamenti moralmente e legalmente non accettabili, contribuisce alla creazione di un ambiente sicuro, di ordine e legalità. La scuola ormai non forma più, non si insegna più come una volta ma si avanti a progetti. Milioni di italiani decidono di emigrare, non trovando un lavoro dignitoso in Italia. Nell’agricoltura, così come nella ristorazione, è sempre più difficile vedere italiani che lavorano, perché le paghe sono sempre più basse e i contratti incommentabili.
La robotica sostituirà tutti i lavori. Un sacco di professioni spariranno, se ne creeranno delle nuove, internet diventerà indispensabile. Esistono già ristoranti dove i camerieri sono stati sostituiti dai robot, in Giappone e Cina ad esempio.
Questo comporterà sicuramente altre problematiche riguardante la disoccupazione. E’ bene che tutti prendano al più presto coscienza del cambiamento che sta avvenendo nel mondo. L’unica soluzione, a mio avviso, è fare squadra per creare un dialogo con quelli del settore e boicottare le strutture che pagano poco e sfruttano i lavoratori. Basta sentire e vedere camerieri sfruttati come robot! Se c’è unione e si ci parla, qualcosa comincerà a cambiare. Le leggi sugli stipendi devono essere modificate, un cameriere con 7-8 anni di lavoro alle spalle non può continuare a prendere per sempre 1300-1400 euro. Tutto deve essere proporzionale all’esperienza e alle capacità dell’assunto. Il più delle volte i datori di lavoro non rispettano neanche la paga minima sindacale, danno ancora meno, favorendo lo sfruttamento del lavoro e la domanda al ribasso. La gente è disperata!
Voglio però spezzare una freccia a favore degli imprenditori onesti, quelli non sfruttano il personale e i camerieri come se fossero robot, che si vedono spremuti dalla concorrenza sleale e da una tassazione superiore al 60-70% da parte dello stato. Così, è molto difficile lavorare. Il mio appello va quindi a questi datori di lavoro onesti, per cercare di creare un sindacato che sia contro le ingiustizie di settore, che faccia valere il giusto e non si pieghi a corruzione e soldi facili. Prima si capisce questo, prima si cambia in meglio!!!