Primavera, tempo di consumare la cicoria!
Appartenente alla famiglia delle Composite, la cicoria si riconosce per il suo classico aspetto a ciuffo e il suo lungo gambo, in cima al quale si erge la foglia verde. La verdura si caratterizza anche per il suo sapore piuttosto amaro, dovuto alla presenza al suo interno dell’acido cicorico.
La cicoria è una verdura ricchissima di proprietà e può essere preparata e servita in innumerevoli varianti: scopriamo insieme i migliori piatti che vedono protagonista la verde composita.
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Proprietà della cicoria
Pianta dalle origini etimologiche incerte, la cicoria può essere consumata sia cotta che cruda nelle insalate. In quest’ultima variante la cicoria esprime appieno le sue innumerevoli proprietà medicamentose e terapeutiche per l’organismo.
La verdura è, infatti, nota per le sue comprovate proprietà disintossicanti e depurative per fegato, reni e intestino. Ricca di colina, inulina, potassio, calcio, ferro, acido dicaffeiltartarico e di alcune tipologie di zucchero, la cicoria contribuisce a stimolare le funzioni lassative e a regolarizzare il battito cardiaco.
Come preparare la verdura: pulizia ed eliminazione dell’amaro
Prima di cucinare la composita è necessario pulirla per bene e, soprattutto, effettuare un piccolo procedimento per eliminare il tipico e fastidioso sapore amaro dall’ortaggio.
La pulizia della cicoria è un’operazione piuttosto semplice: si parte eliminando la base del cespo. Successivamente, si prosegue eliminando la parte finale dei gambi, qualora fossero troppo grossi e bianchi (si tratta di parti troppo dure per essere consumate).
Lo step successivo consiste nell’estirpare le foglie gialle o danneggiate. Una volta eliminate le parti immangiabili, la cicoria andrà bagnata e messa ammollo in acqua fredda. Se gambo e foglie sono stati suddivise in più parti, queste andranno sciacquate più volte in acqua fredda e lasciate sgocciolare.
Mentre la cicoria viene lasciata a mollo in acqua, si può procedere al successivo passaggio: eliminare il sapore amaro dalla verdura.
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- Mettere sul fuoco una pentola contenente acqua con l’aggiunta di un cucchiaino di bicarbonato, oppure 2-3 patate dolci;
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- Portare ad ebollizione la pentola. Nel frattempo, scolare e tagliare la cicoria in pezzetti lunghi circa dieci centimetri;
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- Quando l’acqua arriverà a bollore, immergere la cicoria e lasciarla cuocere per un tempo compreso tra gli otto e i quindici minuti;
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- Terminato il tempo di cottura, scolare e strizzare la verdura. La cicoria è pronta per essere cucinata.
Ricette a base di cicoria
La cicoria è una verdura che si presta a numerose preparazioni, ma che spesso viene relegata a semplice contorno preparato con olio, aglio e peperoncino: la ricetta è nota come cicoria alla romana.
L’alimento, però, merita maggiore attenzione: entriamo, quindi, nel meraviglioso mondo della cicoria attraverso alcune ricette deliziose e realizzabili tra i fornelli delle proprie abitazioni. Una volta testate, non potremo più fare a meno di questo prezioso ortaggio.
Fave e cicoria
Ingredienti accomunati dal loro scarso utilizzo in cucina, fave e cicoria sono invece due alimenti versatili, che ben si sposano a vicenda proprio perché dal sapore così diverso.
Le dolcissime fave vengono trasformate in purea, ottimo accompagnamento alla cicoria che verrà semplicemente spadellata. La ricetta, semplice ma gustosa, è un classico della cucina pugliese.
Zuppa di ceci e cicoria
Una coccola calda adatta anche ai palati vegani e vegetariani, la zuppa di ceci e cicoria può essere resa più “audace” con una spolverata di parmigiano. La preparazione di questo piatto è semplicissima: basta “armarsi” di ceci precotti, carote, cicoria, aglio, peperoncino e salvia. Ingredienti immancabili nelle nostre cucine per ottenere un risultato sorprendente.
Minestra di patate e cicoria
Portata dal sapore contadino, la minestra di patate e cicoria è un piatto molto equilibrato, economico e facilissimo da preparare.
Brodo vegetale, patate, cicoria e parmigiano basteranno a trasformare alimenti “rustici” in una pietanza squisita, amata da grandi e piccini.
Pasta con cicoria e acciughe
Gli amanti della pasta non resteranno a bocca asciutta. Perché non arricchire il classico spaghettino con cicoria, peperoncino e acciughe? Il trucco è cuocere la pasta nell’acqua nella quale è stata sbollentata la cicoria.
Pane raffermo (o pangrattato) tostato, peperoncino (rigorosamente calabrese!) e acciughe sott’olio completeranno questo magnifico primo piatto dal sapore deciso.
Crespelle prosciutto e crema di cicoria
Ricetta perfetta per mettere in evidenza le virtù della verdura, che viene assaggiata in una diversa consistenza in coppia con il prosciutto.
Una volta preparate le crespelle, esse verranno farcite con il prosciutto e con listarelle di cicoria unite ad una golosa crema composta da burro, farina e latte. Basteranno pochi minuti in forno e il piatto sarà pronto per essere consumato, ben caldo.
Torta rustica alla cicoria
La verdura si presta perfettamente alla realizzazione di torte salate, dal sapore rustico e dalla consistenza irresistibile.
Una delle molteplici ricette di torte salate a base di cicoria è quella che vede la verde e amarognola verdura “accoppiarsi” in una commistione di sapori con salsiccette piccati, porro, uovo, sesamo e panna da cucina. Riempire un rotolo di pasta sfoglia con questo delizioso ripieno e infornare.
Caffè di cicoria
Forse non tutti conoscono le proprietà dell’acido cicorico, ottimo sostituto della cara, vecchia caffeina.
In commercio esistono dei preparati ottenuti dalla cicoria pronti per essere aggiunti nella moka al posto del classico caffè; è possibile, però, preparare dell’ottimo caffè di cicoria fatto in casa.
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- Lavare e lasciare asciugare accuratamente le radici di cicoria;
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- Una volta asciutte, le radici andranno tagliate a fettine sottili;
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- Si procede, infine, con l’essiccazione della cicoria, che può essere effettuata tramite essiccatore o ponendo le radici al sole;
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- Le radici essiccate andranno tostate tramite piastra, padella o griglia, ma evitando utensili a base di teflon (le padelle antiaderenti, infatti, rischierebbero di bruciare la cicoria, rendendola inutilizzabile). La cicoria è tostata quando avrà raggiunto un colore marroncino; le radici nere vanno buttate, perché inutilizzabili;
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- Polverizzare le radici essiccate con mortaio (evitare il frullatore o il mixer);
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- La polvere è pronta per essere utilizzata: via libera alla preparazione in moka, oppure con un infusore da the. Non resta che assaggiare la bevanda a base di cicori