Tra gli alimenti che non devono mancare mai in cucina un posto di assoluto rilievo è occupato dal limone. L’agrume, dal colore giallo brillante e dalle origini piuttosto incerte, è considerato a pieno titolo un jolly. Il motivo? Semplicissimo: del frutto dal sapore amarognolo ma fresco possiamo utilizzare praticamente ogni parte, dalla buccia alla polpa.
Il limone appartiene alla specie Citrus x Lemon ed è un agrume prodotto soprattutto in Italia meridionale. Sicilia, Calabria e Campania sono le regioni leader per la coltivazione e la diffusione dei limoni non solo all’interno dei nostri confini, ma anche all’estero. Alzi la mano chi non conosce, ama oppure sogna di sorseggiare un bicchierino di limoncello amalfitano, magari ammirando i favolosi scorci della costiera!
La produzione di limoni, da rivendere puri o come ingrediente per donare un sapore unico a bevande alcoliche e analcoliche, dolci, confetture o come principio attivo in farmaci piuttosto che oli essenziali, è considerata un fiore all’occhiello dell’economia agricola italiana. L’agrume acquista maggiore prestigio se seminato e coltivato senza l’ausilio di sostanze chimiche: del resto, ortaggi e frutta biologici al cento percento mantengono inalterato e, soprattutto, puro, il proprio sapore.
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Le mille virtù del limone
Bere un bicchiere di succo di limone è ritenuta un’autentica panacea per la nostra salute e anche per la nostra linea: l’agrume, infatti, è ricchissimo di vitamina C e vanta inoltre proprietà disinfettanti, antiossidanti, antisettiche e toniche.
Il limone, tuttavia, non è solo sano, ma è anche delizioso. Il suo particolare sapore ben si presta ad insaporire portate di carne e pesce, ma anche primi piatti (basta navigare in rete o leggere una rivista per incappare in gustosissime ricette proposte anche da chef blasonati che mostrano come il limone possa sposarsi in maniera impeccabile con un fumante piatto di spaghetti).
E’ nella pasticceria, però, che il prezioso frutto mette in mostra le sue innumerevoli virtù. Non dimentichiamo, ad esempio, che dalla buccia non trattata dei limoni è possibile ottenere degli squisiti canditi. Possiamo, inoltre, grattugiare le bucce di limone e arancia per donare una nota di freschezza a torte e pastiere. Non possiamo dimenticare, infine, di menzionare liquori e bibite analcoliche a base di limoni: bevande che mai devono mancare nelle nostre dispense.
Tra le incalcolabili varietà di limoni esistenti in natura, i più pregiati sono i già citati limoni di Amalfi (noti con il nome di sfusati amalfitani), i limoni di Sorrento, gli agrumi della piana di Sibari, i siciliani di Siracusa e i femminielli del Gargano. Oltre ai limoni non dimentichiamo, infine, che esistono in natura i lime o limette, noti soprattutto per la loro buccia, lavorata per realizzare oli essenziali.