Il futuro della ristorazione? L’osteria!
L’avresti mai detto?
Eppure siamo nell’epoca della quarta rivoluzione industriale, sulle soglie ormai varcate dell’Intelligenza Artificiale e della Machine Learning. Malgrado ciò, nel sottobosco della tradizione gastronomica e conviviale si muove una corrente opposta che punta al recupero dei valori: buon cibo popolare e condivisione dal vivo.
Questo è il vero futuro della ristorazione, altro che rivoluzione digitale!
Chat, social, ambienti virtuali, mappe digitali e “IOT” o “Internet delle Cose”… È vero, siamo sempre più connessi, anzi iperconnessi!
E anche nel settore tanto caro all’economia e al costume italiano, la ristorazione, la tendenza punta dritta proprio ad arricchire e aumentare l’esperienza sensoriale digitale. Come? Lo rivela una notizia su uno studio condotto da Deloitte che si concentra proprio sul futuro tecnologiconella gestione del ristorante. La promessa?
Dispositivi multimediali interconnessi per costruire ambienti dove“consumare” esperienze multisensoriali… (A fine articolo, trovi il link di approfondimento).
Che l’innovazione sia frutto della sempre maggiore “alfabetizzazione tecnologica” e integrazione di ogni paese che voglia mantenersi competitivo,ci sta. Ma diciamo che la legge del contrappasso anche in questo caso spariglia le carte… E la controtendenza mette invece in risalto un’altra strada, seppure parallela ma inversa.